Moscerino dei piccoli frutti: caratteristiche e diffusione

Il moscerino dei piccoli frutti, conosciuto anche con il nome scientifico di Drosophila suzukii, è un Dittero Drofilide di origine asiatica che si è rapidamente diffuso in diverse parti del mondo.

In Italia il primo ritrovamento di Drosophila Suzukii è avvenuto in Toscana nel 2008, mentre i primi danni a coltivazioni sono stati riscontrati nel 2009 in Trentino.

Il moscerino dei piccoli frutti è un dittero di piccole dimensioni ( 2-3 mm) le cui principali caratteristiche sono gli occhi rossi e il corpo color giallastro/marrone chiaro con strisce nere sul dorso.

I maschi risultano più piccoli rispetto alle femmine e presentano una macchia scura sull’estremità delle ali, mentre le femmine si riconoscono per la presenza dell’ovopositore con il quale incidono la buccia dei frutti sani per deporre le uova al suo interno.

Ciclo biologico

La femmina di Drosophila Suzukii depone le proprie uova (2/3 uova per frutto) all’interno di frutti sani ed integri all’inizio della loro maturazione.
In media una femmina è in grado di deporre fino a 400 uova nell’arco della sua vita (dalle 2 settimane ai 2 mesi).

Una volta deposto l’uovo si schiude in breve tempo (dopo poche ore/3 giorni) e la larva comincia a nutrirsi della polpa del frutto. La larva raggiunge la maturità in 3/13 gg, mentre l’adulto sfarfalla dopo 3/15 gg.

Le condizioni climatiche condizionano in maniera decisiva l’intero ciclo biologico di questi insetti (temperatura ottimale per la specie è di 20-25°C).

Piante ospiti

A differenza della Drosophila Melanogaster (moscerino della frutta o dell’aceto) che attacca frutti marcescenti o che comunque hanno superato la fase di maturazione, la Drosophila Suzukii attacca, deponendo le uova, i piccoli frutti sani quali fragole, lamponi, mirtilli e more, ma acnhe frutti come albicocche, ciliegie, susine, pesche e uva.

Gli insetti adulti si nutrono invece delle sostanze zuccherine di frutti sovramaturi o marci caduti a terra.

I danni provocati

Quando la polpa viene invasa dalle larve il frutto raggrinzisce e marcisce. I processi di marcescenza sono dovuti a funghi e batteri che penetrano nel frutto a causa delle ferite di ovodeposizione generate dai moscerini dei piccoli frutti.

La soluzione 

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